Dopo Tivoli, abbiamo una grande squadra, ben oltre l’aspetto sportivo!!
Tivoli 24 Giugno 2018
L’Atletica Spezia Duferco, quest’anno con la sola squadra femminile, ha partecipato nel trascorso fine settimana, alla finale B dei Campionati di Società, la manifestazione che, per quanto perfettibile, più di tutte rende la dimensione del movimento di un team d’atletica.
Ci sarebbe da parlare per giorni, sia della formula che delle decisioni prese a tavolino dalla federazione, con tempistiche decisamente “fuori norma”. Certo, comunicare a pochi giorni a tre sodalizi (due maschili ed uno femminile) che non avrebbero potuto partecipare alle rispettive finali, non è stato un grande esempio di sana organizzazione, ma tant’è ci siamo trovati inseriti, ad una settimana dall’evento, in questa finale di Tivoli.
Attenzione, non è che questa partecipazione non fossi meritata! Alla fine della “regular season” la nostra classifica recitava un onorevolissimo 51° posto in graduatoria. Un’esclusione (Atletica Valsugana) e due rinunce (Cus Catania e Cus Palermo) ci hanno aperto la possibilità di gareggiare. Quindi il merito, oltre alle ragazze con i loro risultati nelle fasi regionali, va anche, se permettete, alla nostra società (intesa come modello organizzativo) che si è fatta trovare pronta alla trasferta, nonostante il poco (pochissimo) preavviso.
Comunque, nonostante la data di svolgimento non proprio ideale (a pochi giorni dai campionati individuali allievi di Rieti ed alla vigilia della terza prova della maturità) le nostre ragazze, partite come “fanalino di coda”, dodicesime sulla carta, sono riuscite ad ottenere uno splendido settimo posto, con qualche rimpianto dovuto al mancato “arrivo” del testimone nella 4x100 a conclusione della prima giornata. Non voglio parlare dei risultati individuali, anche se ci sono state grandissime prestazioni, proprio perché le ragazze, in questo caso, erano parte della squadra e tutte, indistintamente, si sono sacrificate per il “bene comune”.
Mi chiedo se le nostre atlete impegnate negli esami di maturità siano studentesse modello (e ci sta), oppure se le nostre allieve che hanno gareggiato anche a Rieti siano di ferro, perché altre realtà, sulla carta molto più attrezzate della nostra, hanno addotto varie scusanti alle loro imbarazzanti debacle in questa due giorni laziale.
Sono dell’avviso che si dovrebbe sempre dare il massimo, qualunque gara un atleta (od una squadra) vada ad affrontare. Perlomeno il sottoscritto (che qualche gara la affrontò anche da giovane) non ha mai sentito differenza tra un campionato regionale ligure ed una manifestazione internazionale, perché così deve essere. Per il rispetto dovuto agli avversari, ma soprattutto per il rispetto dovuto a noi stessi.
Non esistono gare “minori” dove possiamo “risparmiarci”. E’ la scusa dei falliti trovare giustificazioni ai propri rovesci. Una competizione va onorata, sempre. Questo è quanto noi insegniamo alle nostre atlete ed ai nostri atleti. E pare che loro abbiano appreso la lezione molto bene.
Grazie ragazze, sono molto orgoglioso di quanto avete saputo fare; spero che il mio tifo sugli spalti abbia aiutato un pochino…
Ad maiora.
Stefano Mei
Presidente
Atletica Spezia Duferco
Tivoli 24 Giugno 2018
L’Atletica Spezia Duferco, quest’anno con la sola squadra femminile, ha partecipato nel trascorso fine settimana, alla finale B dei Campionati di Società, la manifestazione che, per quanto perfettibile, più di tutte rende la dimensione del movimento di un team d’atletica.
Ci sarebbe da parlare per giorni, sia della formula che delle decisioni prese a tavolino dalla federazione, con tempistiche decisamente “fuori norma”. Certo, comunicare a pochi giorni a tre sodalizi (due maschili ed uno femminile) che non avrebbero potuto partecipare alle rispettive finali, non è stato un grande esempio di sana organizzazione, ma tant’è ci siamo trovati inseriti, ad una settimana dall’evento, in questa finale di Tivoli.
Attenzione, non è che questa partecipazione non fossi meritata! Alla fine della “regular season” la nostra classifica recitava un onorevolissimo 51° posto in graduatoria. Un’esclusione (Atletica Valsugana) e due rinunce (Cus Catania e Cus Palermo) ci hanno aperto la possibilità di gareggiare. Quindi il merito, oltre alle ragazze con i loro risultati nelle fasi regionali, va anche, se permettete, alla nostra società (intesa come modello organizzativo) che si è fatta trovare pronta alla trasferta, nonostante il poco (pochissimo) preavviso.
Comunque, nonostante la data di svolgimento non proprio ideale (a pochi giorni dai campionati individuali allievi di Rieti ed alla vigilia della terza prova della maturità) le nostre ragazze, partite come “fanalino di coda”, dodicesime sulla carta, sono riuscite ad ottenere uno splendido settimo posto, con qualche rimpianto dovuto al mancato “arrivo” del testimone nella 4x100 a conclusione della prima giornata. Non voglio parlare dei risultati individuali, anche se ci sono state grandissime prestazioni, proprio perché le ragazze, in questo caso, erano parte della squadra e tutte, indistintamente, si sono sacrificate per il “bene comune”.
Mi chiedo se le nostre atlete impegnate negli esami di maturità siano studentesse modello (e ci sta), oppure se le nostre allieve che hanno gareggiato anche a Rieti siano di ferro, perché altre realtà, sulla carta molto più attrezzate della nostra, hanno addotto varie scusanti alle loro imbarazzanti debacle in questa due giorni laziale.
Sono dell’avviso che si dovrebbe sempre dare il massimo, qualunque gara un atleta (od una squadra) vada ad affrontare. Perlomeno il sottoscritto (che qualche gara la affrontò anche da giovane) non ha mai sentito differenza tra un campionato regionale ligure ed una manifestazione internazionale, perché così deve essere. Per il rispetto dovuto agli avversari, ma soprattutto per il rispetto dovuto a noi stessi.
Non esistono gare “minori” dove possiamo “risparmiarci”. E’ la scusa dei falliti trovare giustificazioni ai propri rovesci. Una competizione va onorata, sempre. Questo è quanto noi insegniamo alle nostre atlete ed ai nostri atleti. E pare che loro abbiano appreso la lezione molto bene.
Grazie ragazze, sono molto orgoglioso di quanto avete saputo fare; spero che il mio tifo sugli spalti abbia aiutato un pochino…
Ad maiora.
Stefano Mei
Presidente
Atletica Spezia Duferco